Il peperoncino Naga Viper è una delle varietà di peperoncino più piccanti al mondo, un ibrido coltivato nel Regno Unito. Questa pianta produce frutti estremamente piccanti, risultato dell'incrocio tra tre delle varietà più piccanti esistenti: il Naga Morich, il Bhut Jolokia e il Trinidad Scorpion. Il suo livello di piccantezza si posiziona in cima alla scala di Scoville, raggiungendo valori che possono superare il milione di unità, rendendolo un peperoncino da maneggiare con estrema cautela.
 
La pianta di Naga Viper cresce a un'altezza media che può variare da 80 a 120 cm. Presenta foglie di colore verde medio, di forma ovale e leggermente puntute alle estremità. I fiori sono piccoli e di colore bianco, tipici della famiglia delle Solanaceae, a cui appartiene il peperoncino.
 
I frutti della Naga Viper sono caratterizzati da una forma allungata e leggermente ricurva, con una superficie che varia da liscia a leggermente rugosa. Maturano da un colore verde a un rosso intenso, segnale che il peperoncino ha raggiunto il picco della sua piccantezza. La loro dimensione può variare, ma in genere sono lunghi circa 5-7 cm.
 
Data la sua intensa piccantezza, il Naga Viper è utilizzato principalmente in piccole quantità in salse e condimenti, oppure essiccato e trasformato in polvere. È importante utilizzare guanti e proteggere gli occhi durante la manipolazione di questi peperoncini, per evitare irritazioni.
 
La coltivazione del Naga Viper richiede un clima caldo e umido, preferibilmente con temperature costantemente superiori ai 18°C. La pianta necessita di terreno ben drenato, ricco di nutrienti e una posizione soleggiata. È sensibile alle basse temperature e al gelo, pertanto in climi più freddi è consigliato coltivarla in serre o contenitori che possono essere spostati al chiuso durante le stagioni più fredde.
 
Il Naga Viper non solo è apprezzato dagli appassionati di cibi piccanti per il suo calore estremo, ma anche per il suo sapore unico, che aggiunge un tocco distintivo ai piatti. Tuttavia, data la sua estrema piccantezza, è consigliato avvicinarsi a questa varietà con rispetto e cautela.